Come giocherebbero se
Le formazioni di Partizan, Stella Rossa e Dinamo Zagabria con tutti i loro migliori giocatori ceduti all’estero nelle ultime cinque stagioni.
In tutto l’est Europa (ex stati sovietici esclusi) solo tre squadre riescono a mettere insieme una rosa competitiva formata solo dai propri giocatori venduti all’estero negli ultimi cinque anni. Che le tre squadre siano Dinamo Zagabria, Partizan Belgrado e Stella Rossa non è una novità: le prime due hanno i settori giovanili tra i più efficienti d’Europa, la Stella Rossa invece negli ultimi anni ha perso qualcosa ma può godere comunque di un enorme popolarità e di un settore giovanile ancora all’altezza della sua storia.
L’abbondanza di giocatori ceduti dalle tre squadre può evidenziare anche uno dei più grandi problemi del vecchio calcio jugoslavo al quale purtroppo sembra non esistere rimedio. I giovani non restano mai per più di due-tre anni nelle squadre in cui sono cresciuti e vengono ceduti all’estero molto in fretta, sia per i bisogni economici delle società sia per la volontà stessa dei giocatori di trasfersi in campionati più ricchi e competitivi. Questo da un lato costringe le società a dare spazio ogni anno ai propri giovani più promettenti, dall’altro rende molto difficile competere nelle coppe continentali.
Sparta Praga e Legia Varsavia per esempio hanno due ottimi settori giovanili e una rete di scouting molto estesa. Potrebbero anche loro vendere ogni anno i propri talenti all’estero ma non ne hanno particolarmente bisogno: giocano in campionati discreti e non hanno grossi problemi economici.
Partizan Belgrado
Il Partizan è probabilmente il club che riesce a mettere insieme la squadra più forte. I due terzini sono gli unici punti deboli della formazione: Aksentijević era uno dei più promettenti della sua generazione ma dal trasferimento al Vitesse nel 2012 ha sempre mancato il salto di qualità mentre per Nikola Gulan gli anni migliori sembrano essere passati.
La coppia di centrali è ottima, con Nastasić in grado di impostare il gioco. In centrocampo Fejsa incontrista, Petrović mezzala, Jojić regista. Marković e Tomić le due ali, con Tomic però in una fascia diversa da quella in cui è abituato a giocare.
Restano fuori dalla formazione Marko e Stefan Šćepović, Danilo Pantić, Milos Smiljanić e Ivan Ivanov.
Il problema della fascia sinistra è risolto se ai giocatori venduti integriamo i migliori ancora in rosa. Andrija Živković è uno dei talenti più importanti venuti fuori dalle giovanili del Partizan negli ultimi anni e può giocare tranquillamente sia a destra che a sinistra.
Dinamo Zagabria
Se avessimo considerato gli ultimi dieci anni avremmo potuto inserire Modrić, Ćorluka e Lovren e a quel punto non ci sarebbe stata storia. Anche così però quella della Dinamo resta una formazione senza particolare punti deboli, con Jedvaj adattato terzino sinistro, Tomečak spostato più avanti del solito e Sammir sacrificato sulla fascia sinistra.
Restano fuori Marcelo Brozović e Robert Murić.
Soudani e Fernandes (insieme ad Angelo Henriquez, che però il posto a Mandžukić ancora non lo toglie) sono i pilastri del gioco offensivo della Dinamo di oggi nonchè i due giocatori più talentuosi ed esperti in rosa.
Stella Rossa
La Stella Rossa, come abbiamo detto, non ha una schiera di grandi talenti da offrire ma tanti buoni giocatori tutti molto esperti. Nikola Maksimović è senza dubbio il giocatore più forte, Rajković e Lazović i due più promettenti.